AREA TECNICA
La consulenza tecnica per la valutazione dei rischi è il primo step per il miglioramento della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro
Il CSL offre una gamma completa di servizi per l’adempimento degli obblighi normativi in tema di Medicina e Sicurezza sul lavoro.
Il nostro Team di Ingegneri, Igienisti industriali e Tecnici della Prevenzione supportano le Aziende nell’adempimento degli obblighi normativi in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro, con una gestione integrata dei servizi prevenzionistici ai sensi D.L.gs.81/08.
L’analisi dei rischi correlati all’attività lavorativa è il primo passo del processo di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro: le nostre valutazioni dei rischi, oltre a garantire il pieno rispetto dei requisiti normativi, trasferiscono alle Aziende clienti il prezioso patrimonio di competenze sviluppate in 30 anni di consulenze e valutazioni e si concludono con un piano dettagliato e pratico piano delle misure di prevenzione e protezione da attuare.
Incarico di RSPP
Tramite il nostro Team dell’Area Tecnica– Prevenzionistica siamo in grado di assolvere all’incarico di RSPP per le Aziende appartenenti a qualsiasi settore di attività: il RSPP – Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione è definito dal D.Lgs. 81/2008 quale “figura designata dal Datore di Lavoro in possesso delle capacità e dei requisiti specifici per coordinare il servizio di prevenzione e protezione dei rischi”, e attorno al suo incarico ruota quindi tutto il sistema della sicurezza aziendale.
Una volta ricevuto l’incarico, il RSPP si configura come consulente in materia del Datore di Lavoro e ha tra i suoi compiti:
- individuare i fattori di rischio presenti in Azienda, procedendo alla stesura e all’aggiornamento periodico del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) all’individuazione delle misure per la sicurezza e la salubrità degli ambienti di lavoro in collaborazione con il Datore di lavoro, il Medico Competente ed il RLS;
- elaborare le Misure di prevenzione e protezione e il Piano Operativo di Sicurezza;
- proporre piani di informazione e formazione dei lavoratori, con corsi che possono essere svolti presso il nostro centro di formazione, presso la sede del Cliente o in modalità “Formazione a Distanza”.
Qualora in azienda fosse già incaricato un RSPP interno, l’Area Tecnica del CSL offre un servizio di consulenza professionale a supporto delle varie attività da svolgere.
Incarico di Coordinatore per la Sicurezza
La nomina del Coordinatore per la Sicurezza in fase di Esecuzione, come stabilito dall’art. 90 del D.Lgs. 81/08, è obbligatoria nei cantieri in cui è prevista la presenza di più imprese (anche non in contemporanea) e nei cantieri in cui, dopo l’affidamento dei lavori a un’unica azienda, l’esecuzione dei lavori venga affidata a una o più imprese.
Quelle di Coordinatore per la Sicurezza in fase di Progettazione (CSP) e Coordinatore per la Sicurezza in fase di Esecuzione (CSE) sono due figure distinte, che possono però essere rappresentate dallo stesso professionista.
Uno dei nostri Tecnici infatti, una volta ricevuta la nomina:
- assolve alle funzioni di CSP, redigendo il Piano di Sicurezza e Coordinamento (PSC) e predisponendo il fascicolo contenente le informazioni utili per la prevenzione e protezione dei rischi cui sono esposti i lavoratori;
- in qualità di CSE verifica il corretto svolgimento dei lavori, sulla base di quanto previsto dal Piano di Sicurezza e Coordinamento.
Redazione e aggiornamento periodico del Documento di Valutazione Rischi (DVR) e Documento Unico di Valutazione Rischi da Interferenze (DUVRI)
L’assolvimento dell’obbligo di valutazione dei rischi è posto dal D.lgs. 81/08 a carico esclusivo del Datore di Lavoro, e il suo adempimento rientra infatti tra quelli non demandabili ad altri soggetti della sicurezza aziendale. ... L’Area Tecnica del Centro Sicurezza Lavoro, attraverso la collaborazione del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP) e del Medico Competente, affianca il Datore di Lavoro nella formalizzazione dell’iter valutativo attraverso la compilazione e l’aggiornamento periodico del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR), analizzando la struttura dell’azienda e le sue attività operative per individuare e valutare ogni tipo di rischio e pericolo.
Da non confondere con il DVR è il Documento Unico di Valutazione dei Rischi Interferenziali (DUVRI), che ai sensi dell’art.26 del D.Lgs. 81/08 non è un documento legato all’azienda ma ad una specifica impresa esterna intervenga nell'unità produttiva per effettuare lavori di manutenzione o impiantare cantieri temporanei: deve essere redatto dal Datore di Lavoro dell’azienda committente che promuove la collaborazione ed il coordinamento tra le imprese, indicando quali misure adoperare per eliminare o limitare i rischi da interferenze.
Redazione e aggiornamento periodico del Piano Operativo di Sicurezza (POS) e del Piano di Sicurezza e Coordinamento (PSC)
Il cantiere è tra i luoghi di lavoro con la più alta incidenza di infortuni, ed il Piano Operativo di Sicurezza (POS) e il Piano di Sicurezza e di Coordinamento (PSC) raccolgono le procedure più adatte alla salvaguardia dei lavoratori impiegati nel settore: l’Area Tecnica del Centro Sicurezza Lavoro offre la propria consulenza alle Aziende nella stesura di questi due documenti che servono a stimare i rischi e a stabilire misure di prevenzione per le attività svolte nei cantieri di lavoro.
Il POS, ai sensi dell’art.89 del D.lgs. 81/08, viene definito come “il documento che il Datore di Lavoro dell’impresa esecutrice redige, in riferimento al singolo cantiere interessato”
Il PSC, redatto dal Coordinatore per la Sicurezza in fase di Progettazione (CSP) e supervisionato dal Coordinatore per la Sicurezza in fase di Esecuzione (CSE), è costituito da una relazione tecnica che delinea le varie fasi operative del lavoro, individuando le situazioni più a rischio e prevedendo azioni concrete per la messa in sicurezza del cantiere specifico: è obbligatorio qualora nei cantieri siano presenti più imprese che lavorano insieme o qualora un’unica azienda affidataria si avvalga di altre imprese per l’esecuzione dei lavori.
Esami strumentali per la valutazione del rischio da esposizione a fattori ambientali di natura chimica, fisica e biologica
Per valutare il possibile livello di esposizione ambientale dei lavoratori a rischi chimici, fisici e biologici nei luoghi di lavoro è fondamentale il monitoraggio di questi agenti di rischio tramite l'esecuzione di una o più misurazioni e campionamenti secondo metodologie standardizzate.
L’Area Tecnica del Centro Sicurezza Lavoro offre una consulenza globale nel campo dell’igiene ambientale, grazie ad un monitoraggio completo degli ambienti di lavoro e delle aree confinate attraverso rilevazioni strumentali sull’ esposizione ad agenti biologici rumore, vibrazioni, microclima, polveri, sostanze aerodisperse, amianto, atmosfere esplosive, campi elettromagnetici, radiazioni ottiche artificiali).
L’obiettivo del nostro Team, che lavora in sinergia con l’Area Sanitaria e con i Medici Competenti, è quello di fornire informazioni sulle misure di prevenzione e protezione da adottare per mantenere i livelli di rischio accettabili e, se necessario, orientare la sorveglianza sanitaria verso gli esami clinici più idonei per il controllo della salute dei lavoratori, prevenendo le malattie professionali.
HACCP
L’autocontrollo alimentare è obbligatorio per tutti gli operatori che a qualsiasi livello siano coinvolti nella filiera alimentare, dalla grande distribuzione alla rivendita al dettaglio e il sistema HACCP (Hazard Analysis and Critica Control Points, regolamento (CE) N. 852/2004) è uno strumento per applicare al meglio l’autocontrollo, in maniera razionale e organizzata secondo metodi specifici.
A differenza dell’autocontrollo, obbligatorio per tutti gli operatori del settore alimentare, l’adozione del sistema HACCP è obbligatoria solo per gli operatori dei settori post-primari (supermercati, salumerie, macellerie, pescherie, panifici, pasticcerie, pub, ristoranti, bar, pizzerie, ecc…).
I nostri professionisti dell’Area Tecnica, grazie all’esperienza decennale nel settore dell’igiene alimentare, offrono una consulenza globale per la prevenzione e l’analisi dei possibili pericoli verificabili in ogni fase sia del processo produttivo che del successivo stoccaggio, trasporto, conservazione e vendita al consumatore.